Prezzo 5500,00 euro
Violino liuteria italiana, risale secondo etichetta a circa 1940 – 45, dell’artigiano romano / perugino Cocchioni. La storia dell’ artigiano “liutaio” è molto particolare e poco conosciuta. Le sue realizzazioni sembrano essere molto ben fatte nella maggior parte degli esemplari, nonostante Cocchioni non facesse il mestiere a “tempo pieno”, alcune fonti ce lo descrivono come dipendente pubblico, che lavorava e viveva tra Roma e Perugia. Alcuni suoi violini ci sono pervenuti nel tempo, questo ultimo è stato acquistato. Date le sue condizioni poco buone, il proprietario lo ha voluto cedere. Il fondo era scollato e la vernice completamente distaccata.
Il Mastro liutaio Federico Cesarini lo ha restaurato per quanto riguarda il fondo (che era distaccato) e la tavola, debole in vari punti. Dopodichè è stata ripristinata una verniciatura chiara oleo resinosa a base di gommalacca, dammar, resina ambrata. Il colore dello strumento è speciale, non il tipico ambrato – rosso. Cambiato il ponticello mentre la montatura in ebano è quella originale.
Il manico è stato progettato molto inclinato, stesso discorso vale per la tastiera. Perciò l’angolo sulla tavola è molto forte rispetto a standard. La cassa è molto ampia, la fascia alta. Il timbro è particolare, molto pieno, sembra di suonare un violino con le caratteristiche di una viola, cantini meno enfatizzati e corde basse sensazionalmente profonde. La marezzatura è, in questo esemplare, notevolmente fitta e gradevole all’occhio.