Restauro chitarra Telesforo, con Raffaele Carpino

Federico Cesarini Maestro
Federico Cesarini liutaio

Questo restauro comincia quando il chitarrista Raffaele Carpino (Wikipedia) decide di commissionarmi il lavoro sul suo recente acquisto, una chitarra Telesforo. Mi ha impiegato circa 9 mesi di tempo, tra momenti di riflessione, pause di essiccazione e lavoro. Ogni restauro impiega la mia sensibilità. Anche se si lavora sempre con gli stessi metodi, le decisioni da prendere possono essere tarate per lo strumento in esame. Prima di tutto ovviamente si cerca di ripristinare quanto possibile lo strumento nella sua forma originale, dopodichè si valuta se può essere il caso di fare modifiche non invasive per migliorarlo. Per questo mi sono sempre confrontato con Raffaele, che ha saputo darmi anche qualche consiglio.

Non ho evidenziato tutti i dettagli, ma questo era lo stato iniziale. Oltre a questo ho trovato una tastiera malmessa, verniciata nero e con dei “dot” (segnatasti) da eliminare. Internamente ci sono state varie operazioni da fare.

Prima di tutto ho aperto lo strumento e l’ho pulito dalla colla vecchia animale che ho trovato versata un pò su tutta la tavola armonica (internamente). Il fondo, avendo un’apertura centrale, l’ho diviso per poi giungerlo nuovamente. Dalla parte interna ho previsto dei rinforzi, che erano totalmente assenti da sua costruzione originale (modifica rispetto all’originalità non è quindi sempre negativa).

Tavola armonica
Tavola armonica

Le operazioni che non descrivo nel dettaglio sono molte, ripristino delle controfasce e dei blocchetti, restauro della fascia esterna sx, sistemazione delle traverse, …

Il motivo della rottura del fondo e della tavola è indirizzabile a non recenti problemi di mantenimento dello strumento. Infatti è la spinta delle catene interne ad aver procurato una serie di problemi progressivi. Quindi, come dico sempre, attenzione al mantenimento degli strumenti (blog di riferimento: COME TENERE LA CHITARRA IN CASA).

Dopo aver ripristinato la parte interna chiudo la cassa armonica e ripulisco le tracce di colla (non di buona fattura) presenti in maniera disomogenea sulla tavola armonica. Darò poi delle mani di gommalacca di mia produzione.

Dopo aver ripristinato i piani sulla tastiera, tolti i segnatasti non originali e aver cambiato tutti i tasti provvedo a montare delle nuove meccaniche Schaller di ottima fattura. Anche questa modifica si intende come migliorativa, con le vecchie non si poteva pensare di farne un uso professionale.

Siamo quasi alla fine! Nella messa a punto monto nuove parti in osso (capotasto e ponticello), rifinisco l’estetica del ponte in palissandro e infine lucido a tampone la gommalacca. Monto corde Aquila strings. Lo strumento si presenta finito così:

Feedback dell’Artista:

Dopo aver acquistato ad un’asta una chitarra classica di Telesforo Julve del 1953 c., mi ero posto il problema a chi affidare in Italia questo strumento vintage per un buon restauro, visto che ne aveva bisogno in quanto presenti in varie parti crepe, scollature, abrasioni e restauri effettuati in passato in modo non professionale. 

Nel ricercare un buon liutaio che avesse già avuto esperienza con una Telesforo Julve, trovo il liutaio Federico Cesarini di Perugia.

 

Dopo un primo contatto, il M.° Cesarini si dimostra molto affabile e disponibile.

Gli affido così lo strumento facendo per la prima volta la sua conoscenza presso il suo bel laboratorio di Perugia.

Nonostante i mesi trascorsi per la sistemazione dello strumento, ha dimostrato sempre di essere una persona onesta e professionale, aggiornandomi di tanto in tanto con fotografie sul lavoro fatto, chiedendomi conferma per procedere a un determinato intervento di restauro non rilevato al momento della prima visione della chitarra.

Lo strumento non ha perso il suo fascino vintage, anzi, ha acquistato bellezza e ha recuperato il suo timbro originale.

Insomma il M° Cesarini si è mostrato veramente all’altezza della situazione: lo consiglio vivamente.

Raffaele Carpino

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