Questa sembra essere un’operazione molto complicata, in realtà tutti possiamo cimentarci e riuscire ad accordare il violino, genitori e allievi giovani. Prima regola: non avere paura di farlo.
Nel mio lavoro capita spesso di accordare gli strumenti di giovani allievi, anche perchè con l’occasione si cambia magari una corda rotta, una muta intera o si rivede l’assetto dello strumento, che sia corretto. Nel caso lo strumento musicale sia solo da accordare effettivamente il genitore risparmiarsi il viaggio. Si tratta di poche semplici cose da tenere a mente, poi si potrà provare da soli ad accordare lo strumento. Per accordare un violoncello andare a questa pagina.
1.Comprare un accordatore per violino, vi suggerisco alcuni tipi molto economici, in alternativa ci sono applicazioni sul cellulare gratuite. L’accordatore rileva la nota suonata, non dovete usare l’archetto, potete solamente pizzicare la corda con l’indice applicando moderata forza. Dovete ricordare che le corde del violino, a partire dalla prima (la più fina) sono MI-LA-RE-SOL, nella notazione inglese E-A-D-G. Per la Viola l’ordine è LA-RE-SOL-DO. Mettere l’accordatore in modalità C, ovvero cromatica.
Solitamente blocco la pinza sulla mentoniera o sulla cordiera. Il primo è il più economico, ma molto valido. Tutti sono stati da me provati, funzionano benissimo. Anche se vi ci regalano i plettri, non vuol dire che non li possiate utilizzare su strumenti ad arco.
2.Se la corda si fosse sfilata dal pirolo dovrete semplicemente infilarla nuovamente nel foro piccolo di ingresso a metà di esso. Il pirolo è un pezzetto tronco-conico ad incastro nel riccio del violino, può girare in senso orario/antiorario sfilandosi o incastrandosi.
3. Girare in senso orario (come stringere un cacciavite) il pirolo per tirare la corda finchè non raggiunge una tensione leggera, che permetta di far uscire un suono pizzicandola. Non abbiate timore, so che le corde hanno un costo, ma non si rompono subito. Fate le operazioni in maniera progressiva .
4.Per bloccare la corda all’accordatura che si vuole, o per fermarla momentaneamente, oltre che avvitare il pirolo dovrete stringerlo (girando sempre in senso orario) verso l’interno incastrandolo. NON SI PUO’ FERMARE IL PIROLO AL CONTRARIO, ovvero svitando il pirolo (calanda di nota). E’ un pezzo di legno conico, perciò è studiato perchè si incastri. Se dovesse scorrere male (a scatti) o essere troppo fluido probabilmente sarà necessario l’intervento del liutaio. Non farsi prendere dalla paura nello stringere il pirolo verso l’interno, spesso i piroli si sciolgono facilmente perchè si ha paura di stringere con la giusta forza, soprattutto nei violoncelli.
5.La parte forse più complicata è capire a che nota fermarsi. Quì l’accordatore trova la sua utilità, ma dovrete anche tenere in conto altri fattori. Mentre si tira la corda con il pirolo, in maniera lineare, la si pizzica (per dare un suono dovrà essere suff. tesa) . La nota che uscirà dal violino dovrà essere confrontata con l’accordatore che ci dice a quale nota siamo arrivati. Ricordare che l’accordatore ragiona rispettando l’ordine delle note, quello che sappiamo un pò tutti DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI, in inglese C-D-E-F-G-A-B. Se stiamo accordando la prima corda di MI (E in inglese) e leggiamo sull’accordatore DO (C in inglese) probabilmente dovremo salire (avvitare il pirolo) di due toni per raggiungere il MI.
PER PERSONE PIU’ ESPERTE: Cercare di capire a buon senso quale è la tensione normale della corda, per velocizzare l’operazione. Fare un paragone di tensione con le altre corde montate sul violino, se ci sono, può aiutare. Il mi è la corda più tesa.
Faccio un esempio pratico: accordare il violino sulla quarta corda (la più grande) il SOL (G in inglese). Guardate il video:
“Eccoci qua, oggi abbiamo un problema da affrontare che ha una soluzione molto semplice .Mi è stato chiesto da molte persone un video che permettesse di capire come accordare facilmente uno strumento musicale a casa, nel particolare oggi accordiamo un violino. Farò anche un altro video per violoncellisti , dove userò gli stessi metodi ovviamente ma cambiando alcune cose a livello dell’accordatura. Per accordare non dovete avere paura di rompere strumento! Questa è la prima cosa da sapere perché molti hanno paura di forzare i piroli nella cassetta dei piroli o hanno paura di spostare il ponticello. Questi problemi non vanno ingigantiti, ma vanno affrontati. Allora per accordare prima di tutto dovete avere tutte le quattro corde e un accordatore. Io in questo caso ho preso un accordatore a pinza. Questi accordatori hanno una pinza che mi permette di aggrapparli sul ponticello. Vedete adesso è comparsa una lettera che sta per LA, sono in notazione inglese quindi praticamente invece che do re mi fa sol la si do vedrete C D E F G A B che annotazioni inglese. L’ accordatore lo metto sul ponticello e lo rivolgo verso la videocamera di modo che possiate leggere sempre la nota, che la corda non ci sbatta ovviamente! Ecco, vicino al ponte al piedino sinistro del ponticello. Allora a questo punto mettiamo che io debba rimontare la corda di sol perché mi è completamente slittato il pirolo. Tengo in mano la corda di Sol mentre le altre corde sono parzialmente accordate, da rifinire l’accordatura. Ricordate sempre che i piroli sono questi qua della cassetta dove c’è il riccio e sono praticamente dei pezzi di legno che girando si incastrano bloccandosi. Mentre i tiracantini, cioè questi qua, sono delle parti metalliche che potreste anche non avere, dipende dal violino che svitando e stringendo hanno la stessa funzione dei piroli. E’ una funzione di fino, cioè quando si è vicini alla accordatura con il pirolo a quel punto si finisce l’accordatura con il tiracantino. Il Ponticello è questo elemento che, quando vuoi accordate, siccome spingete la corda in avanti, potrebbe un pochino spingersi in avanti. Questo di solito non succede per montare una sola corda, ma se lo vedete storto, cioè se vedete che questo piano che io simulo con la mano è un po’ in avanti o un po’ indietro allora dovete rimetterlo così. Questo va fatto con le mani con magari le corde leggermente meno tese. Consiglio di andare da un liutaio per fare questa operazione, però io vi ho voluto comunque spiegare questo dettaglio. Prima di tutto devo infilare la corda nel tiracantino,mentre dall’altra parte dovrò infilarla in un piccolo foro… continua”